domenica 25 luglio 2010

Tutto..



In questo ultimo periodo mi capita spesso di non riuscire a trovare il titolo giusto ad ogni post che faccio. Mi chiedo quale sia il motivo... Probabilmente la lontananza a colui che mi dava l'ispirazione giusta per scrivere. O forse la stanchezza, la tristezza, la mancanza della musica.. So che comunque tutto questo è legato a lui. Lui che mi fa sorridere quando piango, lui che mi abbraccia e mi stringe forte, lui che mi sussurra che al mondo ci sono solo io, lui che mi dici che gli manco 2 secondi dopo che sono andata via, lui che è quello che mi ci voleva per ritrovare il sorriso dopo tutti i momenti brutti che ho passato. E ora non c'è. Ma 30 giorni e sarà di nuovo da me. E' dura, accidenti se è dura sopportare la lontananza dalla persona che si ama! E poi mi ritrovo da sola a sorridere e pensare che lui è lì, si diverte, mi ama, mi pensa ed è felice e se è felice lui allora lo sono anche io! Perchè è questo che voglio, che lui sia felice perchè lui è la mia felicità, la mia gioia di vivere, il mio essere, il mio sorriso.. Tutto! Se lui è così lontanto io non sono altro che.. mmm.. Un corpo che cammina, ecco. Senza emozioni! Lui mi da tutto. Beh, ora basta, se no piango. Comunque ho perso il mio diario segreto ed ora non so che fare. Sono disperata. Qualche consiglio su dove avrei potuto ficcarlo?? :(

» Coral

mercoledì 14 luglio 2010

Aeroporto, un melting pot di emozioni!




Ora come ora, il titolo di questo nuovo post non mi viene. Beh, la verità è che non ha un titolo, o semplicemente non ho voglia di pensarlo. Sono qui, davanti alla schermo di questo computer e le parole non mi vengono, non le trovo. Ho il blocco dello scrittore. Sorrido e penso che non sono affatto una scrittrice. Sono semplicemente una ragazza alla quale piace esprimere le proprie emozioni attraverso le parole. Le piace vedere le sue sensazioni scritte su un foglio, un quaderno, un computer.. Basta che siano scritte. Tristezza, nostalgia.. Mi sono stancata di provare e riprovare queste due emozioni che non portano a nulla di buono. Stamattina sono andata all'aeroporto di Malpensa ad accompagnare il mio ragazzo che partiva. E' andato in America, il mio sogno, il suo sogno, il NOSTRO. Io sono qui ad attenderlo per un mese e mezzo.. Tutto questo ci riporta alle prime due emozioni sopra citate. Ok, ora ho scritto il titolo e sorrido di nuovo. Mi viene in mente lui, che ha usato questo titolo (per essere precisi, al posto di aeroporto c'era "Il Viaggio") per la sua tesina alla maturità. Ho scritto quel titolo perchè stamattina ho provato altre emozioni oltre a quelle negative. Felicità, divertimento, entusiasmo, fiducia, amore, etc.

Ora, mi limiterò a cercare di illustrarvi il perchè di tutto questo.

Felicità: beh, semplice ero felice perchè ero in un posto nuovo e vedevo gente nuova, anche tanto strana (:
Divertimento: mi divertivo ad osservare le persone che passano, e ho capito che noi italiani siamo la popolazione più chiassosa al mondo. Cioè, riconoscevo perfettamente l'arrivo dei miei compatrioti dal continuo vociferare e starnazzare e rumoreggiare.. Usate tutti i termini che volete (:
Entusiasmo: mi entusiasmava l'idea di essere lì, quasi come se a partire fossi stata io e non lui. Mi immedesimavo nel perfetto viaggiatore con uno zaino in spalla e il cielo sotto i piedi e tutto questo mi rendeva felice, divertita ed entusiasta allo stesso tempo.
Fiducia: fiducia perchè quando l'ho abbracciato all'imbarco ho sentito che non mi sono mai fidata così di un ragazzo. Era una sensazione forte e unica che credo non proverò mai più se non al suo prossimo lungo viaggio.
Amore: ah, l'amore! credo che non ci sia nulla da spiegare. Questa è l'emozione più forte che ho provato nella mattinata. Il desiderio di voler stare con lui ancora un po' prima che prendesse quello stramaledetto aereo che me l'ha portato via. Il desiderio di prendergli la mano e tenerla stretta a me. Il desiderio intenso di sfiorargli la guancia e dirgli quelle due parole che mi grattavano la gola, che volevano uscire, che volevano fargli capire che l'avrei aspettato, che non potevo vivere senza lui, che sarei andata a prenderlo all'aeroporto, che mi fidavo. Tutto questo dentro 5 semplici lettere. Fantastico vero?

» Coral